dall'italiano Chernobylove — il giorno dopo il vento

Francesca Pellegrino

A Vero

I sogni sono come i fuchi
prima di morire, avverandosi
figliano nuovi sogni.

Una volta sola.

E poi ci sono le api regine.






Mi piace vincere facile

Da piccola facevo i coriandoli coi ricordi
e li attaccavo su un foglio bianco. Tutti.
Il cielo era una pezza a colori.
Adesso sono solo più incline a tralasciarli
e — dove posso — li ometto.
Il cielo è una colla.
Un danno nella manica destra
da giocare quando mi pare.





Caffè corretto al Vinavil

Invidio l'ordine
dei bicchieri tutti in fila
e la schiera di bottiglie colorate
al bar — la mattina
nei clacson da girare
insieme allo zucchero.
È complicato restare
guardando fisso dentro la tazza
senza annegare il grigio abitudine
tra il cielo e la terra
immobile — come il bianco
nei miei occhi quando cieco
e scivolo.
Cerco un attacco soltanto
sul silenzio d'acciaio
dei miei sorsi vuoti
poi mi rimetto l'anima in borsa
e vado.